Il Dojo kun - karate-do brescia

Karate Shotokan Tradizionale
"Karate no shugyo wa issho de aru"
Il Karate si pratica tutta la vita
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Il Dojo kun

All'inizio ed al termine della lezione il Maestro fa disporre tutti gli allievi in fila. Gli allievi si devono mettere in ordine di grado rivolti verso il Maestro. Il Maestro, posto di fronte alla fila, deve avere la cintura più alta in grado alla sua sinistra e le altre cinture disposte secondo grado decrescente.Il SEMPAI di turno comanderà il SEIZA (seduti secondo il metodo tradizionale giapponese).Gli allievi dovranno, uno dopo l'altro, in ordine di grado, mettersi in SEIZA per il saluto a partire dalle cinture più alte.Solo al termine della lezione , e non obbligatoriamente, in posizione di SEIZA, il Sempai chiamerà il MOKUSO (vedi definizione).Talvolta, durante il mokuso, si recita il DOJO KUN con il seguente criterio:il Sempai recita ad alta voce i principi del dojo kun uno per uno e gli altri allievi li ripetono ad alta voce.

DOJO KUN = precetti, regole del luogo dove si segue la via

HITOTSU! JINKAKU KANSEI NI TSUTOMURU KOTO!
IL KARATE E' UN MEZZO PER MIGLIORARE IL CARATTERE

HITOTSU! MAKOTO NO MICHI O MAMORU KOTO!
IL KARATE E' VIA DI SINCERITA'

HITOTSU! DORYOKU NO SEICHIN O YASHINAU KOTO!
IL KARATE E' IL MEZZO PER RAFFORZARE LA COSTANZA DELLO SPIRITO

HITOTSU! REIGI O OMONZURU KOTO!
IL KARATE E' VIA PER IMPARARE IL RISPETTO UNIVERSALE

HITOTSU! KEKKI NO YU O IMASHIMURU KOTO!
IL KARATE E' VIA PER ACQUISIRE L'AUTOCONTROLLO

Liberati dal mokuso (dopo circa 5/10 secondi) con MOKUSO YAME il Sempai inizia il saluto (ZA REI):SHOMEN NI REI (rivolto allo SHOMEN ed al Maestro Fondatore)SENSEI NI REI (rivolto al Maestro del Dojo)OTAGAI NI REI (rivolto agli allievi del dojo).
Successivamente il SEMPAI comanderà il KIRITZU (in piedi) e solo a questo punto gli allievi potranno alzarsi per iniziare o terminare la lezione.Quando si entra nel dojo e quando si esce, per qualsiasi ragione, l'etichetta prevede che si saluti il Maestro ed i compagni o comunque il dojo stesso con un breve inchino stando in piedi con le braccia lungo i fianchi, talloni uniti e punte dei piedi divaricate a 45 gradi (TACHI REI).Se si arriva in ritardo all'allenamento, ci si mette in SEIZA rivolti verso il Maestro e si attende il suo saluto, a quel punto si esegue il saluto tradizionale e si entra (ZA REI).Se si deve abbandonare l'allenamento prima del termine, si chiede il permesso al Maestro, poi, passando dietro a tutti e mai davanti, ci si porta verso l'uscita, ci si mette in SEIZA rivolti verso il Maestro e si attende il suo saluto. A quel punto si esegue il saluto tradizionale (ZA REI) e si esce.

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